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PIEDI BELLI D’ESTATE? QUEST’ANNO è POSSIBILE !

PIEDI BELLI D’ESTATE? QUEST’ANNO è POSSIBILE !

Arriva, come ogni anno il periodo estivo che tanto attendiamo. La voglia di uscire, di mare, di sole, di vacanze, degli aperitivi in spiaggia al tramonto, solo il pensiero ci rende già più felici e spensierati.

Non vediamo l’ora di indossare i nostri vestitini ed i nostri sandali preferiti… ed ecco subito che il nostro umore cambia: i sandali….l’incubo di molte di voi…. Quell’amore odio, quel vorrei tanto ma non posso…. i miei piedi sono brutti mi vergogno!

Quante volte siete passate davanti alle vetrine di quei negozi con quelle scarpe tutte luccicanti che richiamano tremendamente la voglia d’estate e pensare: “ quanto vorrei poterle mettere anche io!”

Perché ormai non è più un segreto, le scarpe sono la passione di ogni Donna, e chi dice di no sta mentendo!

La mia passione più grande? I Sandali di Rene Caovilla, ma come da brava Podoiatra dovrei dirvi di usare scarpe comode, brutte ed ortopediche per il bene dei vostri piedi? Beh non è cosi, sono anche io donna ed anche io una folle amante delle scarpe e Caovilla rappresenta la perfezione, sono dei gioielli non delle scarpe, certo non da tutti i giorni, ma rappresenta l’emblema della femminilità e dell’eleganza.

Certamente sono d’accordo con voi, metterci dentro un piede brutto non è il massimo anche perché questo tipo di scarpe richiama l’attenzione degli occhi di tutti quelli di fianco a voi.

Ma allora come fare? Rinuncio ai sandali? NOOO una donna non deve MAI rinunciare alla propria femminilità ed al suo piacere di sentirsi donna.

Oggi giorno esiste la medicina estetica dei piedi!

Ho deciso di intraprendere questo percorso in quanto da donna e professionista sanitario mi accorsi che quest’elemento del corpo veniva spesso infravalorato e creava molti disturbi e sensi di inadeguatezza. Quando le mie pazienti mi raccontano del loro percorso, mi riferiscono che hanno sempre incontrato medici che denigravano il loro problema, che non lo ritenevano importante o che non sapevano come aiutarle.

Ho pensato che questa situazione dovesse cambiare!

AVERE PIEDI BELLI, SANI E FUNZIONALI OGGI è POSSIBILE!

Quindi basta nasconderli sotto la sabbia, ora finalmente possiamo indossare quei sandali che abbiamo sempre sognato, quello smalto che tanto invidiavamo e mostrarli in piena luce, davanti agli occhi di tutti senza vergogna.

 

Oggi giorno quindi avere piedi brutti è solo un vecchio ricordo.

Cosa posso fare per voi ?

  1. Prima di tutto ascoltarvi e comprendere le vostre paure e le vostre vergogne. Questa per me è la cosa più importante, la relazione e la compliance con il paziente è la cosa a cui tengo di più.
  2. Dopo aver capito il vostro problema vi proporrò tutte le soluzioni possibili che esistono in medicina per risolvere il caso. Mi piace proporvele tutte e poi scegliere assieme quella più idonea a voi. Da quelle più semplici e meno invasive ( magari momentanee ) a quelle più importanti ma spesso definitive.
  3. Vi verrà preparato un preventivo in modo che non abbiate mai sorprese, la trasparenza e la correttezza è un altro aspetto fondamentale nella mia visione della gestione del mio paziente. Mai ingannarlo sempre dirgli le cose come stanno, nel bene e nel male.
  4. Inizio del lavoro
  5. Verranno realizzate foto prima, dopo e durante tutto il nostro percorso in modo da valutare assieme tutti i cambiamenti ottenuti.
  6. Comprare i sandali più belli che ci siano sul mercato, mettersi il proprio colore di smalto preferito ed uscire a cena in un posto da favola.

 

 

Quali sono i problemi più comuni per i quali mi contattate?

  • Dita deformi
  • Unghie distrofice, rovinate o incarnite
  • Alluce valgo
  • Dita a martello
  • Dita troppo lunghe o troppo corte
  • Numero di dita > a 5
  • 5° dito varo
  • Sindattilie ( dita attaccate)
  • Alluce varo
  • E molti altri

 

Non avere paura, inviami una foto ( che sarà strettamente confidenziale) raccontandomi quali sono le cose che piu ti danno fastidio e ti ricontatterò per una prima consulenza gratuita.

E importante precisare che tutte le decisioni prese saranno in funzione di rendere il vostro piede piu armonico e bello possibile ma senza mai mettere da parte la sua funzionalità, il piede prima di essere bello dev’essere soprattutto funzionale. E importante questo concetto in quanto l’intero corpo si appoggia e si muove grazie a loro quindi non possiamo alterare in maniera negativa la sua biomeccanica naturale.

 

d.ssa Silvia Camilla Avagnina

 

in foto ©Sandalo di Rene Caovilla
Risolvere il problema dell’unghia incarnita… salvando l’unghia !

Risolvere il problema dell’unghia incarnita… salvando l’unghia !

Il trattamento dell’unghia incarnita con fenolizzazione, permette di non asportare la lamina ungueale, come di prassi nel sistema sanitario nazionale.

Anestesia locale, rimozione di una piccola porzione di unghia, intervento di minima durata ( 30 min circa )

Il trattamento dell’unghia incarnita con la tecnica di fenolizzazione, permette di non rimuovere completamente la lamina ungueale (come tutt’oggi avviene di prassi nel sistema sanitario nazionale); così facendo si permette di salvaguardare sia la parte meccanica della porzione di unghia sana sul dito, sia di mantenere un aspetto normale dal punto di vista estetico, avendo come risultato solo un’unghia leggermente più stretta, in quanto selettiva in modo permanente solo della matrice della parte laterale dell’unghia e non totale (onicectomia parziale). Questa tecnica si realizza in anestesia locale, rimuovendo solo una piccola porzione di unghia (quella che tende ad incarnirsi), in breve tempo (circa 30 minuti).

L’onicocriptosi è una patologia antiestetica ma soprattutto dolorosa delle unghie dei piedi; si verifica quando una parte dell’unghia di un dito del piede, penetra nella pelle provocando dolore, arrossamento e la conseguente infiammazione. Nell’ 80% dei casi l’unghia incarnita si manifesta all’alluce.

Sebbene possa manifestarsi a qualsiasi età, l’unghia incarnita è più frequente tra gli uomini, adolescenti e giovani adulti. Durante l’adolescenza, l’aumentata sudorazione rende le lamine dei piedi particolarmente morbide e la pratica di sport può favorire la formazione di schegge ungueali. Nelle persone più anziane, invece, la formazione di spigoli o di schegge nella lamina ungueale è generalmente dovuta alla minore precisione nel tagliarsi le unghie causata ad esempio da ridotta mobilità.

Come viene eseguito il trattamento di fenolizzazione per l’unghia incarnita? L’intervento di fenolizzazione per l’unghia incarnita viene eseguito in anestesia locale, solo cioè a livello del dito interessato su cui, dopo aver rimosso una piccola porzione di unghia laterale, si elimina la matrice – la base dell’unghia – della sola porzione rimossa. Così facendo l’unghia in quel punto non crescerà più. La lamina ungueale sarà leggermente più stretta ma esteticamente non visibile in quanto già in precedenza era nascosta nel solco ungueale per deformità della stessa.

Si tratta di una tecnica non assolutamente cruenta con dolore post operatorio quasi nullo e ripresa immediata della deambulazione.

Risolvere definitivamente il problema dell’unghia incarnita con la fenolizzazione.

Risolvere definitivamente il problema dell’unghia incarnita con la fenolizzazione.

LA FENOLIZZAZIONE DELL’ UNGHIA INCARNITA

Risolvi definitivamente il tuo problema di unghia incarnita. Per eliminare il problema dell’unghia incarnita senza sacrificare la lamina, come si faceva in passato, oggi si procede con una nuova tecnica detta “fenolizzazione”

Come si svolge l’intervento :

1. Anestesia locale tronculare della parte da trattare
2.Taglio con tronchese della parte laterale della lamina
3. Estrazione della porzione incarnita
4. Distruzione del fenolo sulla porzione laterale della matrice
5. Medicazione

L’intervento dura circa 30 minuti ed il paziente potrà immediatamente camminare; resta inteso che per 2 giorni dopo l’intervento dovrà fare attenzione a non praticare sport ed ovviamente non camminare molto.

Dopo 30 giorni dopo la medicazione ( ovvero dopo 40 giorni dopo l’intervento ) : il paziente viene rivisto per controllo.

 

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